Gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio sono un mezzo efficacissimo per la santificazione delle anime. Tutti noi religiosi del Verbo Incarnato sperimentiamo ogni anno l’abbondanza di grazie che essi producono nelle nostre anime, e tantissimi laici li vogliono fare proprio per il loro bene spirituale. Perciò la predicazione degli esercizi per noi religiosi del Verbo Incarnato è qualcosa di molto legato al carisma, per poter appunto evangelizzare i modi di pensare e di imitare meglio il Verbo Incarnato. Quest’anno abbiamo ricevuto la grazia di poterli predicare per la prima volta in Slovacchia!
La Slovacchia è un paese di forte tradizione cattolica, anche se negli ultimi anni la fede è venuta molto meno. Ma, nonostante ciò, ci sono molti gruppi giovanili che vogliono vivere la fede in modo autentico e radicale. La nostra congregazione non ha ancora una missione in queste terre; ma per grazia infinita di Dio, sono venute sì, delle vocazioni; 1 seminarista, 2 novizi e 5 Servidoras. Fu proprio dopo aver partecipato agli esercizi spirituali, predicati specialmente per loro alcuni anni fa, che alcuni (di loro) hanno sentito la vocazione, e sono si sono decisi ad entrare nella nostra piccola Famiglia Religiosa. E proprio loro, volendo far conoscere la bellezza degli esercizi spirituali ai loro amici e connazionali, hanno chiesto di poter loro offrire degli esercizi. Vedendo anche il desiderio di tanti giovani di volerli fare, abbiamo ritenuto opportuno di fare questo bellissimo apostolato nella loro patria.
Dopo aver chiesto permesso al vescovo locale, questi non solo ha approvato l’apostolato, ma ci ha incoraggiati e ha messo anche a disposizione una struttura nella diocesi. E così dal 5 al 9 luglio abbiamo potuto predicare gli esercizi a 47 persone: 15 maschi e 32 femmine. Le suore dallo Studentato in Italia hanno predicato alle ragazze, e io ho predicato in inglese ai maschi – con l’aiuto del sem. Jan, che ha tradotto simultaneamente per coloro che non capiscono l’inglese.
È stata veramente una grazia straordinaria per tutti noi! I partecipanti hanno veramente cercato di vivere gli esercizi al massimo, pregando intensamente, approfittando bene del tempo delle meditazioni, facendo il colloquio con noi religiosi quando avevano dei dubbi o delle domande, mantenendo in modo straordinario il silenzio in tutti momenti, e facendo anche l’atto eroico di aver fatto l’Adorazione notturna l’ultima notte, meditando e accompagnando Nostro Signore durante la sua Passione.
L’allegria e la gratitudine dei ragazzi alla fine è stata speciale, perché hanno potuto conoscere il Signore più intimamente, sviluppando il loro intimo rapporto con Nostro Signore. Le grazie che Dio concede negli esercizi sono straordinarie, e loro lo hanno percepito nelle loro anime. Penso che per noi religiosi non ci sia gioia più grande di poter essere degli strumenti di Dio e della sua Chiesa, di poter predicare gli esercizi spirituali, e di aiutare tanti dei suoi figli ad avvicinarsi a Lui.
Il giorno dopo gli esercizi abbiamo fatto una gita in montagna con alcuni familiari dei nostri religiosi e un gruppetto di giovani. Nella Santa Messa abbiamo chiesto la specifica grazia di poter in futuro fondare una missione in Slovacchia, in ringraziamento a Dio per le vocazioni ricevute, e per poter “protrarre l’Incarnazione in tutti gli uomini, in tutto l’uomo e in tutte le manifestazioni dell’uomo” (Cost. IVE, 5).
Ringraziamo Maria Santissima di averci guidati in questo apostolato e di averci fatti degni di essere stati suoi strumenti, ci affidiamo alle vostre preghiere, e vi chiediamo numerose preghiere per coloro che hanno partecipato agli esercizi.
P. Esko Kissboat e i religiosi slovacchi